Quali libri porteresti con te su un’isola deserta?

 

Domanda che di tanto in tanto leggo o sento in giro. Le risposte sono coltissime e inoppugnabili. Spesso si menzionano libri e testi mai neanche sfiorati. Almeno questa è la sensazione che ho.
Oggi la domanda mi è giunta attraverso la voce telefonica di un’amica che vive all’estero.
Le ho risposto di getto, non si ho pensato su … e lei si è stupita perchè, da me, ha detto, non si aspettava una tale risposta.
Poi abbiamo riso insieme e per un po’ ci siamo perse nei paesaggi desertici dalle dune dorate, passando su spiagge cristalline lambite da acque trasoarenti per ritornare su vette innevate baciate da tramonti rossi di fuocoil tutto ovviamente con a fianco uno splendido uomo, preferibilmente medico, pirata, avventuriero, uomo d’affari, sempre e comunque richissimo come un nababbo. Accompagnato spesso da una donna bellissima, filiforme e cattiva di suo o incattivita perchè non corrisposta. Poco cambia. Il medico, pirata, avventuriero ecc.ecc. sta solo aspettando che arrivi la donna della sua vita che amerà, venererà costantemente per il resto dei suoi giorni. E se lei è un po’ imbranata, un po’ rotondetta, un po’ insicura, meglio. Così la amerà di più!cover

Insomma i libri che porterei su un’isola deserta sono: Collezione Harmony in tutte le sue declinazioni, dalla Passion al Romance, passando per History fino al Sensual.

Se fossi su un’isola deserta, potrei fare a meno di storia e letteratura, di epica e di narrativa, di saggi e speculazioni filosofiche. Potrei rinunciare a tutto ciò e continuare a vivire lo stesso.

Ma senza i brividi d’amore, seppur vissuti per interposta persona, sarebbe inutile restare vivi.

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