Progetto Invisibili 2021: All’Avana senza un cazzo da fare di Alejandro Torreguitart Ruiz

CUBA è una DITTATURA COMUNISTA.

CUBA è un REGIME AUTORITARIO.

CUBA è una TIRRANIA.

L’ho scritto molto chiaramente così non ci sono fraintendimenti.
Dove c’è una DITTATURA, in qualsiasi paese sia, a qualunque  movimento si ispiri, bisogna combatterla. La mancanza di libertà e di diritti è oppressione per tutti e non è giustificabile da colori o da ideologie di sorta.

Detto questo, la situazione cubana è esasperata e manca quasi del tutto di sostegno all’estero. Proprio i paesi occidentali che dovebbreto essere dalla parte della Democrazia faticano a mantenere chiaramente una posizione. Gli interessi di parte, come quelli economici, non permettono limpidezza di pensiero. Credo che tutti in ITALIA, debbano sostenere l’aspirazione del popolo cubano alla libertà. Non ci possono essere fraintendimenti.

Qui trovate un’intervista di Radio Radicale a Andrea Romano, uno dei pochi politici di sinistra che prende posizione su CUBA ( clicca qui ).

E vi consiglio la lettura di questo diario-memoir-saggio di  Alejandro Torreguitart Ruiz, edizioni il Foglio e traduzione di Gordiano Lupi. per chi volesse acquistarlo ecco il link : Edizioni il Foglio.

Già il titolo è indicativo della situazione che si vive sull’isola, ma il libro è fondamentale, oltrechè divertente, perchè attraverso la vita quotidiana di un ragazzo vengono messi in risalto quanto la mancanza minima di libertà, la possibilità di vivere degnamente attraverso un lavoro, la cappa di noia ed esasperazione che avvolge siano assolutamente pervasivi della vita di ciascuno. Il sogno cubano, le spiagge meravigliose, la capacità di essere sempre felici a prescindere da tutti è un’idea solo nostra. La realtà è altro.

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