Libro: VINPEEL DEGLI ORIZZONTI di Peppe Millanta

Per uno di quegli strani arcani che talvolta capitano nella vita, quando meno te l’aspetti e, sopratutto, da chi non avresti detto mai, il libro di Peppe Millanta è arrivato sul mio tablet.

Un consiglio di lettura che potevo non ascoltare, ma qualcosa mi ha spinto e ho insistito. Il cognome dell’autore era proprio Millanta. Pensavo ad uno di quei nomi di famiglia che ti segnano a vita e invece scopro che è un alias che si è attribuito da solo. Penso che nella peggiore delle ipotesi deve essere un autore simpatico e compro il suo libro dal titolo difficile da ricordare … Vinpeel degli orizzonti.

Parto con la lettura e con qualche preconcetto…se mi annoia lo abbandono a pag. 13, se parte con le sovrastrutture metafisiche lo lancio via ma forse è meglio di no che poi mi si rompe il tablet, se è un monotono quanto una serata radical chic mi fermo a pag. 7 e chiedo indietro i soldi a chi me lo ha consigliato.

E poi parto con Vinpeel e arrivano le nuvole. Mi perdo. Mi disoriento. Mi disarma questo ragazzino solo come può esserlo qualcuno costretto a giocare con un amico che sente solo lui. Mi vince la tristezza per un luogo dove ci si rifugia quando non si sa come superare un dolore. Arrivano gli altri che abitano in un posto dove tutto è immobile e si ripete ogni giorno uguale a se stesso. E ciascuno ha una sua caratteristica, ciascuno ha un lavoro, ciascuno ha un ordine da rispettare. Nell’ordine vive lui, Vinpeel. Eppure quella briciola di caos dentro di lui lo aiuta a superare il limite.

Vinpeel, le nuvole, Doan, Mune e gli altri, compresi matti e solitari conquistano l’anima prima che l’intelletto.
E penso che un libro così lo volevo proprio leggere senza neanche averne consapevolezza.
Un libro più simile ad una lunga poesia che ad opera di narrativa.
Un libro che riesce ad entrare nel sogno di ciascuno di noi.
Un libro che riporta a quella breve stagione dell vita nella quale i sogni sembrano tutti realizzabili e forse lo sono per davvero. Basta che non svaniscano con l’arrivo della stagione matura e che resti intatta nell’intimo quella voglia matta di realizzarli solo attraverso l’amore.

Consiglio a chiunque sia stato bambino, anche per un solo giorno, di leggere Vinpeel degli orizzonti … per gli altri che non sanno cos’è lo stupore purtroppo questo libro risulterà incomprensibile.

CopVinp

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